venerdì 28 marzo 2008

Michel Fourniret: iniziato il processo al mostro pedofilo


FRANCIA: AL VIA IL PROCESSO AL MOSTRO DELLE ARDENNE - E' cominciato in Francia il processo a Michel Fourniret, il 'serial killer' delle vergini, a cui dava la caccia con la complicita' della moglie. Noto come il 'mostro delle Ardenne', Fourniret (66 anni) rischia l'ergastolo per aver stuprato e assassinato almeno 7 giovani, ma gli inquirenti ritengono che potrebbe averne uccise anche altre (sicuramente una giovane britannica, nel 1990). Il processo, che vede sul banco degli imputati anche la moglie, Monique, e' iniziato nel tribunale penale di Charleville-Mezieres. Secondo la procura, i due, che si erano conosciuti mentre lui scontava in carcere una condanna per violenza sessuale, avevano stretto un patto criminale: lei lo avrebbe aiutato ad avvicinare e stuprare giovani vergini e in cambio lui avrebbe ucciso il suo ex-marito. I crimini furono commessi tra il 1987 e il 2003, tutti nella stessa zona, al confine tra Francia e Belgio; le vittime, tutte giovani tra i 12 e i 22 anni (sei in Francia, una in Belgio) furono quasi tutte stuprate. Amante della letteratura, buon giocatore di scacchi, Fourniret ha confessato, durante la fase istruttoria, che aveva bisogno di dare la caccia ad almeno un paio di vergini all'anno e ha ammesso di essere ossessionato dalla verginita'. Nel compiere i suoi crimini, l'uomo seguiva una sorta di rituale, ripetuto in maniera metodica: dopo aver localizzato le vittime, le faceva salire sulla sua auto, con la scusa di aver bisogno di indicazioni stradali (spesso, a bordo c'era anche la moglie, proprio per rassicurare le malcapitate); e dopo aver portato le giovani in luoghi isolati, le uccideva. Entrambi i coniugi hanno assistito all'udienza d'apertura del processo che, secondo la procura, durera' un paio di mesi e che e' seguito con grande attenzione mediatica. Fourniret -che indossava un giubbotto azzurro e una camicia aperta sul collo- ha consegnato al giudice un documento arrotolato e chiuso da una fettuccia rossa, spiegando che non parlera' se non in un'udienza a porte chiuse. (AGI) - Charleville-Mezieres (Francia), 27 marzo -

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