venerdì 25 aprile 2008

Pedofilia: il PC in riparazione fa scoprire un archivio pedopornografico di un 48enne di Bologna.

Pedofilia: il PC in riparazione fa scoprire un archivio pedopornografico di un 48enne di Bologna.

Fonte: Il Resto del Carlino 22-4-2008
ARRESTATO 48ENNE A BOLOGNA
Porta il computer a riparare, scoperto archivio pedopornografico
Migliaia di foto con protagonisti adolescenti ma anche bimbi tra i due e i cinque anni. Non è stata accertata la cessione del materiale per questo motivo il Gip ha convalidato l’arresto disponendo però la scarcerazione con obbligo di firma per l’uomo.

BOLOGNA, 22 APRILE 2008 - E’ stato ‘tradito’ dalla sua sbatataggine e dal tecnico dei computer al quale si era rivolto per riparare l’apparecchio. E’ infatti stato smascherato dall’incaricato del lavoro che, mentre operava sull’hard disc si è trovato di fronte a immagini pedopornografiche. Nel computer, infatti il 48enne arrestato aveva creato un vero e proprio archivio digitale di migliaia di fotografie e filmati con protagonisti non solo adolescenti, ma pure tanti bambini tra i due e i cinque anni.
Il riparatore ha segnalato il fatto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna che, anche dopo una perquisizione domiciliare in cui e’ stato trovato altro materiale di quel tipo, su decisione del Pm Giuseppe Di Giorgio ha arrestato un uomo di 48 anni del capoluogo emiliano, tecnico elettronico che opera nel settore artistico.
Il Gip Alberto Gamberini ha convalidato l’arresto, disposto la scarcerazione a applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma. Non sono emersi, comunque, elementi che facciano pensare alla cessione del materiale da parte dell’uomo ad altre persone.
La Sezione Specializzata della Polizia per il Contrasto alla Pedopornografia on-line era sulle tracce dell’uomo anche nel contesto di controlli di routine della rete internet.
Il Pm Di Giorgio, che ha coordinato l’accertamento da cui e’ scaturito uno dei rari casi di arresto in flagranza per questo tipo di reato, fa parte del pool di Magistrati della Procura di Bologna che si occupa di pornografia minorile on-line e che con la nuova legge ha competenza su tutta la regione Emilia-Romagna per questo tipo di reati. La nuova legge prevede pero’ che i Gip competenti siano quelli delle varie citta’ della Regione e questo - e’ stato fatto notare - crea qualche problema alla speditezza delle indagini, soprattutto quando ci sono da fare richieste al Gip, come ad esempio le autorizzazioni alle intercettazioni.

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