sabato 3 maggio 2008

Processo Alessandro Riva: Gullotta tra i difensori del critico d'arte

(ANSA). Processo Riva

(OMNIMILANO) Milano, 22 apr -. A margine dell'udienza
l'avvocato Guglielmo Gulotta, uno dei difensori del critico ex
collaboratore dell'assessorato comunale alla Cultura, si è detti
"soddisfatto perché è risultato il tessuto di chiacchiere tra i
bambini e le mamme che è un bene che ci sia, ma è anche normale
che possa alterare ricordi".

A quanto si apprende oggi, le presunte, piccole vittime sentite
dagli inquirenti nel corso dell'inchiesta hanno fatto più volte
riferimento al corso "Parole non dette" che hanno seguito a
scuola. Un corso ideato per fornire ai bambini gli strumenti per
difendersi dalla pedofilia. Ebbene, per i difensori "nel corso
delle prossime udienze" si dovrà vedere "come questo corso anti
abuso si colloca nella vicenda". In particolare l'avvocato
Gulotta ha voluto sottolineare che per quanto lo riguarda questa
è una "storia che si trascina come una palla di neve". Ha poi
riferito di "qualche attimo di tensione" in udienza perché "noi
della difesa ci siamo opposti a che la polizia potesse parlare
al processo dei comportamenti non verbali dei bambini sentiti
durante le indagini a causa di possibili ambiguità". Il giudice
però ha accolto la richiesta del pm Laura Amato, che ha
liquidato la questione dei comportamenti non verbali definendoli
"elementi oggettivi".

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