domenica 29 giugno 2008

Pedopornografia: condanna pesante per un 41enne dal Tribunale di Latina

Fonte: iltempo.ilsole24ore.com/latina
CISTERNA Una condanna pesante, soprattutto per quanto riguarda le pene accessorie, quella inflitta ieri dal Tribunale di Latina a un 41enne di Cisterna, Gianluca N., accusato di pedopornografia attraverso la rete internet. L'imputato è stato infatti condannato dal giudice Costantino Di Robbio a un anno e mezzo di reclusione, pena sospesa, e all'interdizione perpetua da qualsiasi incarico all'interno delle scuole o di altri istituti frequentati da bambini.

In pratica, per il cisternese, se la sentenza dovesse essere confermata negli eventuali altri gradi di giudizio e diventare così definitiva, ogni attività in luoghi destinati ai più piccoli sarebbe negata.
Il 41enne, sei anni fa, incappò in una delle tante indagini svolte dalla polizia postale a livello nazionale, per combattere lo scambio di immagini pornografiche riguardanti minori attraverso il web. Gli investigatori concentrarono la loro attenzione su una serie di file «proibiti», condivisi da una serie di utenti e da questi scaricati. Scattato il blitz, a Gianluca N. vennero sequestrati il computer e vari supporti informatici e gli inquirenti si convinsero che avesse condiviso, scambiato e scaricato numerose foto pedopornografiche.
Il sostituto procuratore Gregorio Capasso aprì un'inchiesta, il materiale informatico venne «vivisezionato» e seguì un'istruttoria dove gli esperti della Polposta hanno ricostruito le indagini e il modo in cui avverrebbero su internet gli scambi del materiale sotto accusa.
Ieri il pubblico ministero Alessio Sterzi ha chiesto per il 41enne una condanna a un anno e mezzo di reclusione e il giudice Di Robbio ha accolto in pieno la richiesta, aggiungendo una pesante pena accessoria: lontano dai luoghi destinati ai bambini.
Probabile il ricorso in Appello.

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