mercoledì 28 novembre 2007

Don Marco Baresi

Sul quotidiano La Repubblica di oggi, a pagina 20 in cronaca, troviamo una bella pagina dedicata all’arresto di Don Marco Baresi a Brescia. L’inviato ci racconta qualcosa in più di questa ennesima vicenda di pedofilia (presunta). Ometto la parte principale che si trova invece su altri giornali e vado subito al dunque così sarò breve!
-A muovere la magistratura è stata la denuncia di un ragazzo di 17 anni che fino al 2004 è stato al MariaImmacolata… il ragazzo che non riusciva ad avere una vita normale confessa il suo dolore allo psicologo che lo ha in cura…. A giugno, il bilocale dove alloggiava Don Marco viene perquisito e sequestrato del materiale… fino a ieri all’esterno nulla si viene a sapere. A quanto pare l’arresto è motivato dal pericolo di inquinamento di prove- nota: Io in oltre 5 mesi ci sarei riuscita ad inquinare, voi no?
A parte le solite esternazione buoniste della Curia Bresciana con i soliti loro addoloramenti, con quanto è conosciuto e rispettato etc etc andiamo oltre.
Scrive il giornalista: Resta il fatto che da almeno cinque mesi la Curia era a conoscenza delle indagini della Magistratura e delle accuse contro Don Baresi, e che nonostante questo il vice-rettore sia rimasto al suo posto. Don Mario è un ottimo sacerdote. Le accuse gli arrivano da un ragazzino instabile psicologicamente e non sono confermate – risponde Don Adriano Bianchi – direttore dell’ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali. Pensavamo che fosse solo una bolla di sapone. In caso contrario sarebbe stato allontanato, in questione ci sono procedure precise. nota: Sono comparse nuove figure nella diocesi di Brescia: Don Adriano Insultatore, Don Adriano Saponatore, Don Adriano Magistrato e, quello che mi piace di più, Don Adriano Comunicatore (se lo licenziano lo assumo io che non riesco ancora a comunicare bene con certi esseri e, magari, lui si).
E ancora peggio andiamo dopo: Più decisa la reazione dell’amministratore del seminario Mario Sberna, presidente dell’associazione Famiglie Numerose – Questo è un ambiente sensibile, non si può distruggerlo così. Don Marco è sicuramente innocente, è un nuovo caso Enzo Tortora! nota: E troviamo la figura dell’amministratore (io temo pure quello del mio condominio che chiede sempre più soldi) che si trasforma in paladino di Don Marco dicendo che è sicuramente innocente!! Ecchisenefrega di quel ragazzino psicolabile! Io ho indagato e Don Marco è innocente? io so perché lo conosco? Io so, io so, io so! E io che non so nemmeno se domani mi sveglio dove trovo quasta bella palla di vetro che mi riveli passato-presente-futuro? Certo che noi cittadini comuni proprio non abbiamo mai manco mezzo privilegio nel sapere così le cose: che sfigati che siamo!! E sull’ultima dichiarazione io lascio stare chi ormai giace sereno nelle braccia di Dio ma magari ci sarà Portobello che si incazza per tutti. Beccato!!

Letto su Vivicentro.org

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da più fonti apprendiamo che già un altro responsabile del seminario di Brescia era stato condannato per pedofilia, un certo don luigi.

Chi sa qualcosa di più su questo don Luigi? come fa di cognome? Cosa ha fatto? Ora dove esercita?

http://wildgreta.wordpress.com/2007/11/28/arresto-sacerdote-brescia-la-maledizione-di-via-bollani-stessa-accusa-per-il-suo-predecessore/

La maledizione di via Bollani stessa accusa per il suo predecessore
Originario di Chiari, dopo una breve esperienza a San Zeno, era stato chiamato a sostituire don Luigi.

L’ex responsabile patteggiò la condanna e ora si occupa di una biblioteca e di preti anziani


Sembra un brutto scherzo della sorte. Ma don Marco Baresi, nel seminario di Brescia, era stato chiamato a risolvere un problema. Ed ora il problema - con accuse quasi identiche a quelle di otto anni prima - è diventato lui. Fino al 1999, infatti, ad occuparsi dei ragazzi delle scuole medie era don Luigi, che attorno al 2002 ha patteggiato una condanna per reati collegati alla pedofilia commessi proprio negli anni in cui era vicerettore dell’istituto diocesano di via Bollani e successivamente è stato trasferito ad occuparsi di una libreria e dei preti più anziani. Don Marco era stato indicato come suo sostituto - incarico delicatissimo, dato il precedente - nonostante avesse trent’anni appena compiuti.

http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/65
Nel passato capitò un fatto analogo: l’allora vicedirettore del Seminario, don Luigi, venne indagato sempre con l’accusa di pedofilia. Dopodiché per lui scattò il trasferimento nella parrocchia di Ome.

Anonimo ha detto...

ma è vero che il magistrato che dopo 5 mesi di indagini ha arrestato don Marco e poi scarcerato il mattino seguente (Strano ma vero) è vicino agli ambienti massoni????????