mercoledì 5 dicembre 2007

RIGNANO FLAMINIO

Rignano, nuovo incidente probatorio per 3 bambini. Vietata la vendita del libro "Ho visto l'uomo nero"


Prosegue l'inchiesta sulle presunte violenze sessuali alla 'Olga Rovere' Rignano, nuovo incidente probatorio per 3 bambini A richiederlo al gip Elvira Tamburelli è stato il pm Marco Mansi, sollecitando accertamenti tecnici e di natura psicologica. E' stata intanto inibita la vendita del libro 'Ho visto l'uomo nero'. Secondo i legali, ''ripercorre la vicenda in modo fazioso e offensivo, violando i diritti dei minori"
CRONACA Roma, 5 dic. (Adnkronos/Ign) -

Ancora un incidente probatorio sulla vicenda di Rignano Flaminio per dare forza di prova alle affermazioni secondo le quali un gruppo di bambini della scuola 'Olga Rovere' hanno subito violenze sessuali da parte di alcune delle loro stesse insegnanti e di altre persone. Lo ha richiesto al gip Elvira Tamburelli il pubblico ministero Marco Mansi che sollecita accertamenti di natura psicologica e anche accertamenti tecnici su impronte, reperti e altro. La prima indagine dovrebbe essere affidata alle tre psicologhe che già da tempo stanno esaminando la situazione di 19 bambini che secondo l'accusa avrebbero subito le molestie. La seconda invece dovrebbe essere affidata ai carabinieri del Ris di Messina che stanno già esaminando altri reperti relativi alla posizione dei sette indagati e che si accingono a consegnare al gip i risultati delle loro indagini tecniche. Sull'istanza del pubblico ministero dovrà decidere prossimamente il gip. Intanto sulla vicenda dei bambini di Rignano Flaminio è intervenuta una decisione del giudice civile. Su istanza degli avvocati Franco Merlino e Antonio Cardamone il giudice Marta Jenzi ha infatti inibito la ulteriore vendita e distribuzione di un libro intitolato 'Ho visto l'uomo nero'. L'autore del volume è Claudio Cerasa, editrice è la 'Castelvecchi' editore srl di Cassino. Oltre a vietare la diffusione del libro il giudice ha stabilito per Cerasa e per tutte le parti che erano opposte alla richiesta degli avvocati Merlino e Cardamone, che assistono i familiari dei quattro dei bambini che avrebbero subito le violenze, la somma di 5.500 euro per spese di lite. Commentando la decisione del giudice Marta Jenzi gli avvocati Merlino e Cardamone hanno dichiarato: "Finalmente qualcuno si preoccupa della tranquillità e serenità dei bambini di Rignano. Il libro in sostanza ripercorre la vicenda dall'inizio in modo fazioso e offensivo, riporta i nomi dei genitori dei bambini accanto alle sigle di questi ultimi. Si tratta di un comportamento inammissibile che viola i diritti dei minori".

adnkronos ore 18.00 5 dicembre 2007

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