venerdì 14 dicembre 2007

RIGNANO FLAMINIO

NESSUNO E' STATO SCAGIONATO!
DAL SITO http://www.bambinicoraggiosi.com/

Rignano Flaminio: Perché la perizia dei Ris non può escludere che gli abusi ci siano stati

di Roberta Lerici -La fiducia nella giustizia e nella magistratura che continua a indagare sulla tragedia di Rignano Flaminio, mi portano a ritenere che, qualora fosse confermato anche nell’incidente probatorio del 18 dicembre che non vi siano corrispondenze fra i reperti raccolti dai Ris nelle abitazioni e nelle auto di alcuni indagati e i bambini che stanno sostenendo l’incidente probatorio, questo non significherebbe nulla. Oltre al fatto che i reperti siano stati raccolti sei mesi dopo l'inizio delle indagini, devo ricordare che in tutte le sedi giudiziarie in cui si è dovuto analizzare il caso di Rignano Flaminio, nessuno ha mai affermato che i bambini non fossero stati abusati. Se mai, l’incertezza è stata posta sui metodi di attuazione dell’abuso e sull’accertamento delle responsabilità degli indagati per tali abusi (da parte della Cassazione che sulla sentenza del Riesame si è espressa, però, solo sui primi sei casi denunciati e non su tutti i diciannove, senza poter considerare i successivi indizi raccolti). Il valore ed il peso giudiziario della perizia dei Ris si conosceranno solo dopo l’incidente probatorio del 18 dicembre, quando tutte le parti potranno porre domande ai Ris, che spiegheranno nei dettagli le loro conclusioni. Per evitare brutte figure come quella della diffusione di indiscrezioni sulla sentenza della Cassazione in cui molti si sono lanciati ad affermare che “gli abusi andavano cercati fuori dalla scuola”, (fatto che ha costretto a un'immediata smentita il primo Presidente Carbone :“Nella sentenza non è scritto che gli abusi vadano cercati fuori dalla scuola”), penso sia meglio attendere.


Meglio evitare titoli come quelli apparsi oggi che attribuiscono alla perizia dei Ris il potere di escludere gli abusi sui bambini. Si può delinquere anche senza lasciare la propria firma, come è avvenuto in due casi recenti. E questo lo dico a prescindere da chi sia il responsabile, visto che solo la magistratura potrà stabilirlo.

Il fatto che qui non ci sia stato un omicidio, non significa che non ci sia stato un reato. Il fatto che nessuna perizia dei Ris sul caso Perugia abbia inchiodato l'assassino, significa forse che la studentessa inglese non sia stata uccisa? Significa forse che non ci siano persone indagate?

Su questo sito, poi, ho pubblicato numerose sentenze della Cassazione che indicano in modo inequivocabile come la sola testimonianza dei bambini nei processi per abuso sessuale e non solo, abbia portato a condanne definitive, anche in mancanza di altri riscontri. La testimonianza dei bambini ha valore di prova, eppure in molti sembrano non saperlo. In questi giorni i magistrati stanno ascoltando anche bambini più grandi. Le indagini non sono ancora finite. Non è cambiato nulla. Il loro impegno prosegue, perché sapere chi abbia abusato dei bambini di Rignano Flaminio è imprescindibile, non solo per le famiglie e gli abitanti di Rignano, ma per tutto il nostro Paese. Non si può pensare che qualcuno riesca a sfuggire alle maglie della giustizia dopo aver distrutto l’infanzia a tanti bambini e la vita a tanti genitori. Siamo rimasti inorriditi dalle testimonianze rese dai tre bambini che, finora, hanno sostenuto l'incidente probatorio. Erano tra i più piccoli. Ne restano ancora 15 o 18 (se verrà accolta la richiesta del PM di aggiungerne altri tre). Passeremo un altro anno a sentire raccontare orrori. Passeremo un altro anno a sentire una parte di stampa e di opinione pubblica dare dei "bugiardi" a bambini e genitori, e dei “testardi” agli inquirenti.

Mentre i bambini continueranno a stare male e i genitori continueranno a farli curare. E’ davvero questo il paese in cui vogliamo vivere?


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