venerdì 21 dicembre 2007

Scandali ecclesiastici: Don Mauro Stefanoni

Fonte: "Vivere e morire a Como"
Sborra Boy
14/12/2007
Posted in Kiesa di: Sir Percy Blakeney

Non scandalizzatevi via, e’ il nickname usato da Don Mauro Stefanoni nelle chatroom e se lo usa un prete… gia’ di Laglio ora operativo Colico.. voglio dire non sara’ mica una brutta parola. Volevo, però, con questo post fare un’analisi serena del dibattimento occorso nei giorni scorsi. Per prima cosa e’ palese che la richiesta del processo a porte aperte, fatta dalla parte civile, ha dato i suoi frutti: tutti i giornali, perfino i due più vicini alla curia, e TV Espansione hanno finalmente dato notizie di prima mano e sostanzialmente esatte.
Non solo: hanno evidenziato per prima cosa il fatto che l’ imputazione di detenzione di immagini pedopornografiche è totalmente indipendente dalla accusa più grave di violenza sul minore. In tal modo hanno dato ben poco spazio all’imputato di gridare all’assoluzione. Proscioglimento che peraltro è dovuto al fatto che è stata rinvenuta una sola fotografia riproducente un’apparente bambina in atti pornografici con un uomo per cui non si è potuta raggiungere la prova dell’elemento soggettivo del reato contestato ossia della volontà di detenere tale immondo materiale. Vorrei sottolineare inoltre che: 1)il perito ha confermato la navigazione internet su siti pornografici quasi tutti omosessuali maschili su ben quattro computer in casa parrocchiale e di proprietà di Stefanoni, e che il Collegio ha acquisito le riproduzioni agli atti del processo. Inoltre è stato confermato l’utilizzo di chat su siti porno omosessuali maschili con nike name a tema e molto chiari come detto dal perito in aula : " sborra boy","cazzone", " caxone"ed altre amenità del genere. 2) E’ stato poi confermato dallo stesso imputato al Collegio che la Curia lo ha avvisato delle indagini in corso e che è stata fatta riserva da parte dei giudici di indagare per il reato di favoreggiamento. La testimonianza del prete polacco ha poi confermato le dichiarazioni avute dal ragazzo ed ha saputo con autorevolezza rendere la propria importantissima testimonianza nonostante i tentativi, tutti falliti, della difesa di farlo confondere.
Concludendo ora il processo continua e sta procedendo sembrerebbe nel verso giusto visto anche anche le testimonianze precise e calzanti dei testi di Pontetresa….e per averne conferma dobbiamo partecipare numerosial processo: prossime udienze 7 e 9 gennaio

Continuano le udienze a porte aperte (perche’ volute dalla parte civile cioe’ la vittima) del processo di Don Mauro Stefanoni il quale spero non vada avanti in base ai dettami locali…
Infatti in seguito alle dichiarazione del Perito informatico della Procura, Luca Ganzetti, che ha confermato cosa ha trovato sui 4 computer sequestrati a don Mauro: almeno un centinaio di collegamenti a siti internet con contenuti in prevalenza omosessuali, ma solo una "presunta" foto pedopornografica sui pc del religioso (da capirsi il termine presunta), dietro insistenza della difesa Avv. Bomparola (difensore di professione di preti pedofili) e dopo oltre un’ora di camera di consiglio, hanno assolto il prete per non avere detenuto e divulgato questo tipo di materiale. Quindi andava nei siti per omosessuali ma non per pedofili e la foto era una foto presunta… Per quanto riguarda l’accusa principale quella piu’ ripugnante e grave cioe’ abuso di minore (non in maniera virtuale ma reale)il processo va avanti. Oggi e’ stata importante la testimonianza di un Padre Polacco don Arcadiusz che ha dichiarato: "Mi ha rivelato di avere avuto dei rapporti sessuali con don Mauro Stefanoni nella casa parrocchiale di Laglio. Quanti ? Un paio almeno…”. Il Padre ha spiegato, passo per passo, come è entrato in confidenza con il ragazzino. Prima un contatto telefonico, poi un incontro faccia a faccia. Quindi l’invito di andare a parlare con l’assistente sociale e con la polizia. sempre il prete polacco ha infine dichiarato ”Lui aveva paura solo che i genitori sapessero queste cose. Ma poi ha deciso di denunciarlo lo stesso…”. In attesa di una decisione del Vescovo visto le oramai chiare tendenze omosessuali del prelato, appetiti per altro condannati dal Papa e dal suo "segretario" Boy George… vedremo come finirà sto processo in salsa lariana se come quelli a Salmoiraghi oppure per una volta si fara’ giustizia

Laglio altra udienza per il (DON) Stefanoni.
Continuano le udienze a porte aperte (perche’ volute dalla parte civile cioe’ la vittima) del processo di Don Mauro Stefanoni il quale spero non vada avanti in base ai dettami locali… Infatti in seguito alle dichiarazione del Perito informatico della Procura, Luca Ganzetti, che ha confermato cosa ha trovato sui 4 computer sequestrati a don Mauro: almeno un centinaio di collegamenti a siti internet con contenuti in prevalenza omosessuali, ma solo una "presunta" foto pedopornografica sui pc del religioso (da capirsi il termine presunta), dietro insistenza della difesa Avv. Bomparola (difensore di professione di preti pedofili) e dopo oltre un’ora di camera di consiglio, hanno assolto il prete per non avere detenuto e divulgato questo tipo di materiale. Quindi andava nei siti per omosessuali ma non per pedofili e la foto era una foto presunta…
Per quanto riguarda l’accusa principale quella più ripugnante e grave cioe’ abuso di minore (non in maniera virtuale ma reale)il processo va avanti. Oggi e’ stata importante la testimonianza di un Padre Polacco don Arcadiusz che ha dichiarato: "Mi ha rivelato di avere avuto dei rapporti sessuali con don Mauro Stefanoni nella casa parrocchiale di Laglio. Quanti ? Un paio almeno…”. Il Padre Ha spiegato, passo per passo, come è entrato in confidenza con il ragazzino. Prima un contatto telefonico, poi un incontro faccia a faccia. Quindi l’invito di andare a parlare con l’assistente sociale e con la polizia. sempre il prete polacco ha infine dichiarato ”Lui aveva paura solo che i genitori sapessero queste cose. Ma poi ha deciso di denunciarlo lo stesso…”. In attesa di una decisione del Vescovo visto le oramai chiare tendenze omosessuali del prelato, appettiti per altro condannati dal Papa e dal suo "segretario" Boy George… vedremo come finirà sto processo in salsa lariana se come quelli a Salmoiraghi oppure per una volta si farà giustizia.

Processo Stefanoni… facciamo il punto

8/02/2007
Posted in Kiesa, Kronake da Narnia
di: Sir Percy Blakeney

Aspettando la prossima udienza ricapitoliamo le puntate precedenti sugli accadimenti avvenuti, anche perchè ritengo giusto ricostruire con i pochi strumenti che ho i fatti ed onestamente sono stanco di leggere le continue e velate minacce dell’amico anonimo, che a tal fine utilizza questo Blog.
CHI E’ STATO INTERROGATO: per prima cosa sono stati sentiti in due udienze solo quattro testi sugli otto citati e l’ultima udienza è stata occupata dalla sola audizione della parte civile madre del ragazzo parte offesa.
LA DIFESA E LA TECNICA DELL’ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI:Mentre infatti il PM ed i difensori della parte civile hanno impiegato insieme al massimo tre quarti d’ora per gli interrogatori dei testi, e ciò perchè gli stessi sono stati assolutamente chiari ed hanno sostanzialmente confermato i fatti a loro conoscenza, i difensori dell’imputato hanno tenuto i testi ( soprattutto due e cioè i più rilevanti ) sotto pressione con domande ripetitive, contestazioni su dichiarazioni che gli stessi mai avevano fatto.
IL RISULTATO: alle domande insinuanti ed equivoche i difensori della Parte civile oltre che i due Pm più volte hanno fatto opposizione regolarmente accolta dal Collegio, poichè le stesse avevano solo il solo fine di cercare di far cadere i testi in contraddizione .
In effetti sono riusciti ad avere solo pesanti interventi contro le loro modalità di interrogatorio dal Presidente.
LA DIFESA & DIFENSORI DI PARTE CIVILE: Ritengo sia superfluo evidenziare che l’Avvocato della difesa di parte civile non si sia mai permessa,di "istruire i testi a rispondere non ricordo", anche perchè la stessa è un illustre e conosciuta professionista cui è noto che il modus professandi, inoltre ormai dovrebbe essere evidente che la difesa del prete ha pochi appigli rispetto ai riscontri oggettivi esistenti in questo delicato processo.
LE DIFFICOLTA’:Non ci sono dubbi circa le difficoltà ed il duro lavoro che hanno dovuto svolgere sia i PM che la parte civile non avendo potuto sorprendere in flagranza il prelato che era stato previamente avvisato dalla Curia.
LA VERITA’: Visto che credo nella Giustizia confido nel fatto che sia interesse di tutta la comunità i raggiungere la verità anche se questa sarà solo una verità processuale, quella vera è certamente nel cuore dei protagonisti di questa amara e scandalosa vicenda ( lo scandalo è il comportamento della Curia, vedasi i richiami al silenzio, lo spostamento a Colico giusto giusto per il Grest ).
CONCLUDO :Faccio infine una precisazione, doverosa, la ricostruzione dei fatti in questo post è avvenuta attraverso un’attenta analisi della cronaca dei giornali, il che mi è costato tempo e fatica ma l’ho ritenuto giusto in particolare per fare chiarezza, e per far capire come si sta svolgendo il processo.
Ed infine quindi una domanda a chi cerca continuamente di insultare il ragazzo e la sua famiglia,inventandosi teorie complottistiche verso Don Mauro Stefanoni, colui che tanto sa o spaccia di sapere… come è ha conoscenza dello svolgersi del processo se lo stesso è a porte chiuse e se la logica non mi inganna solo uno presente fisicamente alle udienze può scrivere (anche se scorrettamente) su quanto avviene dentro l’aula… e quindi,concludo, chi sarà mai il nostro amico?

25/11/2006

Fonte http://www.vivereacomo.com/2007/12/14/sborra-boy/

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